Un tatuaggio in zona lombare potrebbe creare seri problemi a chi vuol sottoporsi all'epidurale per partorire senza dolore. Lo ha dichiarato, un po' di tempo fa, Adriana Paolicchi, presidente della Società italiana di anestesia e rianimazione di emergenza e dolore, in un'intervista rilasciata all’agenzia di stampa Adnkronos.
"Nel momento in cui viene effettuata la puntura nelle partorienti nella zona del tatuaggio, c'è il rischio che l'ago possa veicolare alcune particelle del pigmento all'interno del canale vertebrale, che porterebbe infiammazione o infezione dei rami nervosi che partendo dal midollo spinale, decorrono in questo canale."
Per ora non ci sono stati problemi ma si può correre il rischio. Il medico specialista che esegue l’analgesia per il parto spontaneo o cesareo con tecnica epidurale “farebbe bene a evitare la puntura attraverso il tatuaggio – ha precisato Paolicchi -. In alcuni casi questo è possibile selezionando, ad esempio, uno spazio intervertebrale con cute sovrastante libera, o eseguendo l’iniezione attraverso una zona di cute libera da pigmento all’interno dell’area del tatuaggio".
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