Cane o gatto, tartaruga o pesciolino, coniglio o criceto, avere un animale in casa è un'esperienza di crescita per il bambino. All'inizio toccherà ai genitori fare da intermediari, facendogli conoscere il nuovo venuto e soprattutto facendo capire al bambino che gli animali non sono un gioco e quindi ne vanno "torturati" né trascurati e tantomeno regalati come fossero oggetti.
Se si tratta di bambini piccoli, sotto i sei anni, è preferibile sempre la presenza di un adulto.
Vostro figlio chiede di avere un gatto o un cane? Una lezione d'amore e umanità può essere recarsi a un canile e adottare un
pet oppure rivolgersi a un veterinario per adottare un gatto abbandonato. Saranno poi i volontari o gli addetti al canile a consigliare sulla scelta del futuro amico del vostro bambino. Stessa cosa dirà il veterinario.
Occhio ai conigli o ai criceti che non vanno scambiati per peluche dai bambini. Sono animali molto delicati e più fragili di cani e gatti. Mentre per quanto riguarda tartarughe, uccellini e pesciolini, il bambino può stancarsi velocemente di loro perché c'è poca interazione. Quanti poveri pesciolini hanno fatto una brutta fine per il troppo mangime riversato nell'acquario dai bambini...
E se il prescelto fosse un cavallo, meglio andare prima a socializzare in un centro ippico o in una fattoria didattica per far prendere dimestichezza al bambino con l'animale. Poi per chi ha spazio o possibilità ne può comprare sempre uno.
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