Ci sono i
neonati cosiddetti
"normali" e quelli
"bugiardi", cioè che celano delle problematiche neonatali da individuare attraverso un adeguato screening da effettuare nei primi giorni di vita.
A sostenere la prevenzione delle malattie più diffuse fin dalla nascita è la Società italiana di neonatologia (Sin), con l'obiettivo di identificare i neonati “bugiardi”.
Per il neonato sussistono quattro pericoli, che possono manifestarsi nei suoi primi giorni di vita, associati a quattro colori differenti, caratterizzanti il linguaggio degli screening neonatali:
blu, bianco, grigio e giallo.
Un pericolo può essere quello delle
cardiopatie congenite, che riguardano il 6-8 per 1000 dei neonati e che costituisce uno dei grandi temi della neonatologia. Ci sono cardiopatie congenite che possono non presentare sintomi clinici alla nascita, identificate dalla Sin come il pericolo “blu” .
Fare screening attraverso la
pulsiossimetria, vuol dire utilizzare un metodo che ha la capacità di identificare almeno il 76% dei cardiopatici e di escludere la maggior parte dei neonati sani.
Pericolo “giallo” è invece l’
ittero neonatale, un evento fisiologico che si manifesta nella metà dei neonati e nella quasi totalità dei prematuri.
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