Lo svezzamento è una tappa importantissima nel percorso di crescita del bambino. Il piccolo è pronto e curioso, ha messo i primi dentini e finalmente può assaggiare il cibo vero. Adesso oltre al succhiare, che finora gli dava sicurezza, il neonato ha bisogno di usare tutta la bocca, il palato e, in seguito, i denti, per assaporare le prime pappe.
Come scegliere le prime pappe per lo svezzamento
In questa fase così delicata è importante scegliere con cura il cibo (e perché no, anche i bavaglini) stando attenti in particolare alla qualità.
Diffida dei prodotti che costano meno e leggi sempre le etichette: sono le due regoline da cui iniziare. Evita Ingredienti come additivi, conservanti, coloranti non sono infatti salutari.
Almeno fino a sei mesi non dovrebbero esserci carenze dovute a un'alimentazione esclusiva a base di latte materno o in polvere. Il momento per iniziare lo svezzamento è comunque individuale e va determinato in base alle caratteristiche ed esigenze del bambino come la capacità di stare in posizione seduta, per facilitare la digestione, l'interesse verso il cibo che vede mangiare ai genitori, lo stare più tempo sveglio.
I bambini allattati al seno iniziano lo svezzamento tra i sei e gli otto mesi; mentre i piccoli alimentati con latte artificiale cominciano con il fruttino anche verso il quarto mese. La prima pappa deve costituire un momento piacevole, quindi meglio somministrarla in un ambiente familiare, come la casa, e senza fretta.
Meglio iniziare dalla frutta cotta, dai brodi di verdure, e puoi persino preparare la farina per la prima pappa.
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