La trasmissione dello streptococco
La trasmissione avviene per passaggio del batterio da un organismo all’altro attraverso l’aria. Sono le goccioline di saliva a provocare il contagio, in genere per uno starnuto, un colpo di tosse, ma anche una risata, oppure tramite oggetti come bicchieri o posate. Il periodo di incubazione è di 2-4 giorni. Il pericolo di contagio si ha quando il bambino è all’apice della sintomatologia e può essere contagioso fino a 21 giorni dalla comparsa se non curato con terapia antibiotica. Per capire se è in atto un’infezione da streptococco si effettua un tampone. Oggi ci sono anche dei test rapidi che in pochi minuti sono in grado di identificare la presenza del batterio e che possono essere eseguiti direttamente dal pediatra. Il risultato è attendibile al 99%.Come curarsi?
Per la cura, le Linee guida italiane, prevedono la prescrizione da parte del pediatra di base di una terapia antibiotica per 7 - 10 giorni. Abbiamo detto all'inizio che si tratta di un batterio scomodo, proprio perché l’infezione non lascia immunità permanente; è possibile che il bambino si ammali più di una volta.Hai trovato interessante l’articolo “Mali di stagione: infezioni da streptococco nei bambini”?
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