Oggi le dipendenze tecnologiche riguardano anche i bambini piccoli. Già non sono alle elementari che chiedono il telefonino ai genitori per giocare con le app e i giochi scaricati su smartphone, tablet o iPhone.
Gli esperti sono convinti che la questione vada affrontata rapidamente fin dalla giovane età. Smartphone e tablet sarebbero in particolare legati al disturbo conosciuto come
Internet Addiction Disorder (Iad), un disturbo che provoca problemi di dipendenza dell'uso di strumenti elettronici.
Ci sono bambini che già dai tre ai sei anni cominciano a usare il tablet o lo smartphone per guardare anche i cartoni animati. Dipendenza che si sviluppa fino a salire di età. Negli adolescenti c'è il desiderio per esempio di controllare sempre i social network come il proprio profilo su Facebook o i messaggini di What'sApp. Questa "mania" tipica degli adolescenti è stata chiamata
"nomofobia" (da "no mobile"). Uno studio della National Information Society Agency sudcoreana, ha evidenziato che gli adolescenti possono usare il dispositivo addirittura per cinque ore e mezzo al giorno.
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