Gli eventi traumatici nella maternità e la gestione delle situazioni critiche in sala parto

Negli ospedali il reparto dove regna la vita e la gioia è indubbiamente quello della maternità. Purtroppo eventi traumatici possono avverarsi e segnare profondamente la vita di una persona e dell'intera famiglia. Alcune Asl per affrontare il dolore fisico e psicologico in questo reparto hanno adottato il "Protocollo per la gestione delle Situazioni critiche in sala parto" che tratta la morte endouterina del feto, l'interruzione di gravidanza oltre il 90° giorno di gestazione, l'assistenza ostetrica nelle epoche gestazionali estremamente basse. Il dolore, rilevante in particolare nei primi due quadri clinici, necessita di una presa in carico tempestiva attivata attraverso una stretta collaborazione interdisciplinare che accompagna la gestante fin dalle prime fasi dell'interruzione della gravidanza indotta farmacologicamente. Eventi gravi e traumatici sono riconducibili alla nascita di un bambino morto o all'impossibilità di far proseguire la gravidanza per gravi patologie del feto o della madre. In questi casi c'è il rischio di patologie psichiatriche nei genitori coinvolti. Il supporto degli operatori ospedalieri diventa così prezioso nell'aiutare la donna e i suoi familiari a gestire l'evenmto in maniera più lucida possibile.