Da uno studio sui topi pubblicato sull'
American Journal of Physiological Society - Lung Cellular and Molecular Physiology è emerso che figli e nipoti di mamme nate da fumatrici, che non hanno mai smesso di fumare nemmeno in gravidanza, sono a maggior rischio asma. Ne parlano anche i nostri quotidiani nazionali.
In partica gli scienziati americani sono partiti da due gruppi di ratti femmina incinte. Al primo hanno iniettato sottopelle nicotina quotidiana a partire dal sesto giorno di gravidanza fino alla terza settimana dopo la nascita dei piccoli, mentre al secondo gruppo è stato dato un placebo. I ricercatori hanno poi allevato non solo i cuccioli appena nati, ma anche i loro figli, e i figli dei loro figli, tre generazioni.
È risultato che i nipoti e pronipoti di mamme "fumatrici" erano a maggior rischio asma rispetto ai discendenti del secondo gruppo. Insomma si ipotizza che gli effetti del fumo possano essere tramandati dai genitori ai figli più volte, aumentando il rischio di asma per le generazioni che seguiranno.
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