- prevedete poppate brevi (al massimo dieci minuti), alternando sempre le mammelle;
- fate attenzione che il piccolo si attacchi bene, prendendo in bocca non solo il capezzolo ma anche l'areola;
- seguite scrupolosamente una accurata igiene e se compaiono piccole abrasioni, lasciate il seno scoperto, dopo la poppata.
- la prevenzione. Oltre a far succhiare il bimbo nel modo corretto, è importante fare in modo che la pelle del capezzolo non maceri. E' bene perciò, evitare lavaggi troppo frequenti con saponi o soluzioni detergenti a base di alcol; mantenere il più possibile i seni scoperti e non usare reggiseni troppo stretti, in fibre sintetiche.
- La cura. Le ragadi guariscono in pochi giorni applicando pomate cicatrizzanti consigliate dal medico. A volte è indispensabile lasciare a riposo il capezzolo per almeno sei-dodici ore, svuotando manualmente la mammella e allattando il piccolo solo dall'altro seno.
- La prevenzione. Poppatte frequenti, regolari, sin dai primi giorni, svuotando poi completamente il seno. Come? Basta premere col palmo della mano partendo dall'alto, scendendo fino al bordo dell'areola.
- La cura. La prima cosa da fare è eliminare il latte in eccesso: per favorire lo svuotamento del seno, oltre alla "spremitura" manuale, docce e impacchi caldi.
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