Un bambino ogni 200 circa nasce predisposto geneticamente a non tollerare il glutine, una proteina contenuta in alcuni cereali (frumento, orzo, segale e avena). Questa intolleranza, che dura tutta la vita, ha conseguenze sull'intestino, in particolare sulla mucosa che lo riveste la quale non è più in grado di assimilare bene le sostanze nutritive che riceve. Ecco perché il bambino affetto da questa intolleranza al glutine (la celiachia) perde appetito, ha continue diarree e cala di peso. Anche il suo aspetto e il suo umore cambiano: il piccolo appare patito, pallido, diventa irritabile e svogliato. Sintomi che certo non passano inosservati, nemmeno alla mamma meno esperta. Il sospetto però viene confermato con una serie di esami specifici.
La prevenzione. Per evitare forme precoci e gravi di celiachia viene consigliato di protrarre a lungo l'allattamento al seno e di introdurre gli alimenti contenenti glutine non prima del 6° mese (9°-12° mese se il piccolo è figlio o fratello di un soggetto già diagnosticato).
La cura. Questa intolleranza al glutine dura tutta la vita ma i suoi effetti possono essere annullati se il piccolo segue una dieta totalmente priva degli alimenti che ne contengono. Solo in questo modo, infatti, si garantisce al bambino una crescita sana e una qualità di vita del tutto simile ai suoi coetanei. I prodotti che si trovano in commercio (pasta, biscotti, sostituti del pane, farina per dolci) riportano sulle confezioni un simbolo che garantisce la totale assenza di glutine.
Per maggiori informazioni sulla celiachia ci si può rivolgere all'Associazione Italiana Celiachia (A.I.C.)
sito internet: www.celiachia.it
Hai trovato interessante l’articolo “La celiachia”?
Nelle diverse sezioni del portale, puoi trovare approfondimenti, curiosità ma soprattutto consigli utili per vivere al meglio il periodo della gravidanza e crescere serenamente il tuo bambino.
Gravidanza, parto, cura e benessere di mamma e bambino e molto altro ancora: come fatto per la categoria 6-9 Mesi seleziona quella di tuo interesse e non perdere gli articoli scelti per te, scoprili subito.
Buona lettura!
Provenienza della fotografia shutterstock
Le fotografie appartengono ai rispettivi proprietari. Mamme 2.0 la guida per le mamme tra figli, lavoro e tecnologia non rivendica alcuna paternità e proprietà ad esclusione di dove esplicitata.
Vi invitiamo a contattarci per richiederne la rimozione qualora autori.