Già pronta la tovaglietta e il kit per la pappa? Una volta che il bambino impara a deglutire e a digerire il nuovo alimento che è il
"fruttino" si può passare alla tappa successiva che è quella della pappa composta da farina di cereali e verdure ricche di sali minerali.
La
pappa si prepara facendo bollire in un litro di acqua, inizialmente una carota, a cui si aggiungono due cucchiai di farina di riso bianco facendo in modo che non si creino grumi e cuocendo il tutto per circa 20 minuti mescolando durante la cottura per non farla attaccare.
Solitamente si inizia con la
carota per la sua digeribilità, per il contenuto di zuccheri facilmente assimilabili e per la presenza di vitamine e oligoelementi necessari per la crescita del bambino. Dopo 5 giorni se non ci fossero reazioni particolari si può aggiungere alla pappa un’altra verdura per fare il brodo e poi schiacciarla.
Le
verdure più indicate dopo la carota sono la zucca, il finocchio, il sedano, le zucchine, per arrivare verso il decimo mese ai cavoli, al porro e alle cipolle sempre però scegliendole in base alla stagione. Da evitare, almeno fino all’anno gli
spinaci e i carciofi troppo ricchi di ossalati.
La
giornata alimentare del bambino ora si sviluppa così: a metà mattina e a merenda prenderà un frutto, a mezzogiorno la pappa e per il resto della giornata ancora il latte materno o di altro tipo.
Quale bavaglino scegliere per il piccolo?
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