Il
Parvovirus B19 se contratto in gravidanza può essere pericoloso. Si trasmette principalmente per via aerea mediante l'inalazione di secrezioni respiratorie, ma può essere trasmesso anche mediante trasfusioni di sangue infetto, trapianto di midollo osseo o per via materno-fetale, durante cioè il passaggio del feto attraverso il canale del parto.
Le infezioni sostenute dal Parvovirus innescano un'eruzione cutanea conosciuta come quinta malattia e hanno un tempo d'incubazione stimato intorno i 13-18 giorni, periodo in cui l'infezione è contagiosa.
Se contratto in gravidanza può portare alla perdita del feto, idrope fetale e anemia. In occasione di complicanze da Parvovirus B19, può essere necessaria una trasfusione intrauterina di sangue attraverso l'utero. I pazienti affetti da anemia falciforme, colpiti anche dal Parvovirus B19, necessitano infatti di trasfusioni di sangue.
Hai trovato interessante l’articolo “Parvovirus B in gravidanza”?
Nelle diverse sezioni del portale, puoi trovare approfondimenti, curiosità ma soprattutto consigli utili per vivere al meglio il periodo della gravidanza e crescere serenamente il tuo bambino.
Gravidanza, parto, cura e benessere di mamma e bambino e molto altro ancora: come fatto per la categoria In gravidanza seleziona quella di tuo interesse e non perdere gli articoli scelti per te, scoprili subito.
Buona lettura!
Provenienza della fotografia shutterstock
Le fotografie appartengono ai rispettivi proprietari. Mamme 2.0 la guida per le mamme tra figli, lavoro e tecnologia non rivendica alcuna paternità e proprietà ad esclusione di dove esplicitata.
Vi invitiamo a contattarci per richiederne la rimozione qualora autori.