Quando guardate il vostro bambino di pochi mesi vi capiterà di notare che spesso non riesce a mantenere gli occhi diritti. Non allarmatevi: questo atteggiamento è del tutto normale. Nei primi mesi di vita, infatti, un bambino non è ancora in grado di utilizzare contemporaneamente i suoi occhi né di controllarne i movimenti. E' facile allora che, concentrato a fissare un oggetto, faccia deviare uno dei due occhi verso l'interno o l'esterno o verso l'alto o il basso. Un lieve strabismo temporaneo che non ha nulla di patologico: sta solo a significare che l'apparato visivo non ha ancora raggiunto la sua completa maturazione. Ciò avviene, infatti, verso i 6-7 mesi, periodo in cui il bambino ha ormai imparato a tenere entrambi gli occhi ben dritti e paralleli. Dopo questa età, è importante segnalare al pediatra se il bimbo tende a deviare uno dei due occhi.
Difficilmente lo strabismo cosiddetto “manifesto” passa inosservato. In questi casi infatti la deviazione dell'occhio è ben evidente e costante e può essere causata da una anomalia dei muscoli che muovono l'occhio. Non è così per lo strabismo “latente” che si rivela soltanto occasionalmente. E' proprio questa condizione che non deve essere trascurata e la mamma deve attentamente valutare.
Quando può evidenziarsi uno strabismo latente? Può capitare che nel guardare un oggetto o troppo vicino o troppo lontano, l'occhio del bambino, prima “perfetto”, nel fissare l'immagine “scappi” verso l'interno o l'esterno. La stessa situazione può manifestarsi in circostanze particolari, se gli occhi sono affaticati, il bambino è malato o debilitato.
La causa dello strabismo latente può essere un non perfetto funzionamento di un occhio rispetto all'altro. Questo determina lo sdoppiamento della vista con la visione di immagini diverse e non corrispondenti. Per rimediare a questa situazione fastidiosa il cervello finisce con il rifiutare l'immagine sfocata, sopprimendo l'attività dell'occhio meno funzionante. Con il tempo, se il fenomeno persiste, quell'occhio perde progressivamente la vista. Si arriva così all'”ambliopia” che se non è curata prima dei sei anni diventa irreversibile.
Fondamentale è quindi non sottovalutare anche le più lievi forme di strabismo che compaiono dopo i sei mesi. Qualche volta può trattarsi di “pseudostrabismo” cioè di una forma di strabismo apparente dovuto a una particolare conformazione delle palpebre che dà l'impressione di una deviazione che però non è reale. Ovviamente sarà l'oculista ad accertare se esiste veramente un difetto visivo da trattare.
Per la prevenzione dell'ambliopia il rimedio prevede l'occlusione dell'occhio sano per “costringere” quello strabico a lavorare e recuperare la sua acuità visiva e una serie di esercizi che aiutino la rieducazione. Spetterà comunque all'oculista, valutando caso per caso, stabilire il tipo di trattamento, che può essere anche chirurgico, nei casi d'anomalia dei muscoli dell'occhio, e la durata.
Hai trovato interessante l’articolo “Strabismo”?
Nelle diverse sezioni del portale, puoi trovare approfondimenti, curiosità ma soprattutto consigli utili per vivere al meglio il periodo della gravidanza e crescere serenamente il tuo bambino.
Gravidanza, parto, cura e benessere di mamma e bambino e molto altro ancora: come fatto per la categoria 0-6 Mesi seleziona quella di tuo interesse e non perdere gli articoli scelti per te, scoprili subito.
Buona lettura!
Provenienza della fotografia shutterstock
Le fotografie appartengono ai rispettivi proprietari. Mamme 2.0 la guida per le mamme tra figli, lavoro e tecnologia non rivendica alcuna paternità e proprietà ad esclusione di dove esplicitata.
Vi invitiamo a contattarci per richiederne la rimozione qualora autori.