La
toxoplasmosi è una malattia infettiva molto diffusa. Se contratta da una persona sana può essere considerata innocua, mentre se contratta durante la gravidanza può nascondere pericoli seri, soprattutto per la salute del piccolo nascituro.
Questa patologia è causata da un protozoo, il
Tosoplasma gondii, che può infettare oltre 200 specie di animali. Nel
gatto e in altri felini si moltiplica nell'intestino, producendo uova, che sono poi espulse con le feci. Esse diventano infestanti nel giro di pochi giorni e possono diffondere il parassita nel
terreno.
I
principali veicoli di trasmissione per l'uomo sono: la carne cruda, gli insaccati e i salumi tranne il prosciutto cotto, la verdura cruda e la frutta contaminata non pulite a sufficienza, gli escrementi di gatti infetti. La
cottura a 66° invece uccide il parassita così come il
congelamento a –20 °C.
Le future mamme, che non hanno contratto la toxoplasmosi, non possono mangiare insaccati ottenuti dall'impiego di carni macellate crude o semi cotte, potenzialmente infette. Oltre a questo, è importante anche:
- rinunciare a bere latte non pastorizzato
- lavare molto bene frutta e verdura, utilizzando disinfettanti
- evitare il giardinaggio
- delegare ad altri la pulizia della lettiera del gatto.
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