A scuola, ogni giorno, possono verificarsi rischi sanitari che, purtroppo, per mancanza di soldi e fondi, non si riesce quasi mai a prevenire, ma si interviene solo quando il problema si è già verificato.
Negli ultimi anni l'Asl controlla la sicurezza nei cantieri edili, non sempre, e nelle aziende; controlli che nelle scuole non avvengono, ma i pericoli per la sicurezza e la salute dei ragazzi e insegnanti esistono.
Ad esempio, le scuole dovrebbero disporre di spazi e strutture idonee alle attività secondo le caratteristiche previste dalle norme Uni-En-Iso come le luci dovrebbero essere regolabili da assicurare che sulle lavagne vi sia una luminosità "pari a 500 lux - discono gli addetti ai lavori - e nelle aule di disegno tecnico salga a 750 lux, mentre in palestra ne bastano 300, in mensa 200 e sulle scale 150". Per non parlare dei banchi che, a seconda delle età, dovrebbero essere di altezze diverse o le sedie da preferire con schienali inclinabili. Anche il colore delle pareti sarebbe utile per la concentrazione dei bambini.
Nella sicurezza e rischi sanitari a scuola rientra anche il problema degli insegnanti di sostegno che devono gestire bambini e ragazzi con disabilità e per questo dovrebbero sottoporsi a test psicoattitudinali e verifiche per la movimentazione di carichi; questionari da far compilare anche agli studenti che accedono ai laboratori chimici per individuare chi è più suscettibile alle sostanze che possono essere manipolate a scuola.
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