"L'ora solare provoca disagi a grandi e bambini": lo dice nientedimeno il Codacons, secondo il quale il cambio delle lancette compromette i ritmi biologici.
L'associazione dei consumatori promuove l'ora legale da mantenere tutto l'anno, senza subire il costo economico e il disagio legato all’aggiustamento dell’orario.
A rafforzare la tesi sono alcuni studiosi americani affermando che lo s
fasamento di un’ora determinerà, in un bambino su due,
disturbi del sonno e, risintonizzare i ritmi biologici, determina un disagio per l’organismo anche negli adulti.
Risentono di questo piccolo cambiamento d'orario soprattutto i bambini in età scolare e gli adulti che hanno la tendenza a soffrire di problemi di sonno o di meteoropatia. Per i bambini incide anche un po’ di stanchezza e apatia, due sintomi del
Seasonal Affective Disorder (tipica depressione autunnale).
Per
aiutare i bambini nel cambio dell'ora i neuropsichiatri infantili consigliano di mantenere le stesse abitudini riguardanti il sonno, anticipando magari di un quarto d’ora il momento del risveglio e cercando di non fare sonnellini pomeridiani troppo lunghi. Finché la stagione lo permette, i bambini dovrebbero cercare di stare il più possibile fuori per favorire la produzione di vitamina D, perché garantire il giusto apporto di vitamine, dona energia e forza muscolare.
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