Gli ultimi studi collegano il rischio di
tumore al seno alla troppa
carne rossa consumata in giovane età. Finora la ricerca scientifica associava il consumo di carni rosse con il cancro al colon.
Un team di ricercatori americani ha studiato l’associazione tra le proteine assunte con l’alimentazione da giovani e il pericolo di ammalarsi in seguito. Analizzando i dati relativi a oltre 88mila donne tra i 26 e i 45 anni per lo studio denominato
Nurses’ Health Study, i ricercatori di Harvard hanno potuto valutare le risposte date sul consumo di carne e la successiva insorgenza di un carcinoma della mammella. I cibi sono stati ripartiti in: carni rosse non lavorate (manzo, maiale, agnello e hamburger) e lavorate (come hot dog e salsicce), pollame (pollo e tacchino), pesce (tonno, salmone, sardine, sgombro), legumi (fagioli, lenticchie, piselli) e noci. Alle donne-campione è stato chiesto quanto spesso mangiassero questi alimenti. Sono stati presi in considerazione anche altri fattori di rischio.
È stato stimato che un consumo eccessivo di carne rossa da giovani può aumentare del 22 per cento il rischio di sviluppare il tumore al seno. Il rischio scende se alle carni rosse si predilige il pollame. I ricercatori consigliano comunque di sostituire la carne rossa con una combinazione di
fagioli, piselli, lenticchie, pollame, noci e pesce, che può aiutare a ridurre il rischio di tumore al seno nelle donne più giovani.
Hai trovato interessante l’articolo “Negativo il consumo di troppa carne rossa da giovani”?
Nelle diverse sezioni del portale, puoi trovare approfondimenti, curiosità ma soprattutto consigli utili per vivere al meglio il periodo della gravidanza e crescere serenamente il tuo bambino.
Gravidanza, parto, cura e benessere di mamma e bambino e molto altro ancora: come fatto per la categoria 13-36 Mesi seleziona quella di tuo interesse e non perdere gli articoli scelti per te, scoprili subito.
Buona lettura!
Provenienza della fotografia shutterstock
Le fotografie appartengono ai rispettivi proprietari. Mamme 2.0 la guida per le mamme tra figli, lavoro e tecnologia non rivendica alcuna paternità e proprietà ad esclusione di dove esplicitata.
Vi invitiamo a contattarci per richiederne la rimozione qualora autori.