Come poteva chiamarsi un braccialetto salva bambino per
rintracciare il piccolo se si perde sulla spiaggia se non
"Iononmiperdo"? L'idea viene dal Lido di Camaiore (Lucca), da Matteo Lazzeri e Cecilia Magni, appoggiata dall'associazione Balneari del Lido.
Apparentemente si tratta di un comune braccialetto in gomma ma che nasconde al proprio interno un "cervellino" tecnologico che aiuterà i genitori in vacanza al mare a rintracciare i propri bambini nel caso in cui questi si perdessero in spiaggia. Basta metterlo al polso del proprio figlio. Sul braccialetto in silicone sono infatti stampati l'indirizzo web Iononmiperdo.it e un codice alfanumerico di riconoscimento del bambino. Nel caso il piccolo si dovesse allontanare e perdere la "rotta", chi lo ritroverà dovrà digitare il
codice identificativo stampato sul braccialetto sul portale Iononmiperdo per ricevere le informazioni necessarie alla riconsegna del bimbo ai propri familiari.
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